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Esplora la visionaria mente di Bryan Johnson, un imprenditore e biohacker, noto per i suoi progetti ambiziosi nel campo del miglioramento delle prestazioni umane e del ringiovanimento. Scopri le sfide e le innovazioni che guidano il suo lavoro nell’intrecciare tecnologia e biologia per ottimizzare la salute e il benessere.

Bryan johnson

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Bryan Johnson

Bryan Johnson è un imprenditore e investitore noto per essere coinvolto nel campo del biohacking. Il biohacking è una pratica che mira a migliorare le funzioni biologiche e cognitive del corpo umano attraverso l’uso di tecniche, interventi e tecnologie avanzate.

La visione di Bryan Johnson di combinare la tecnologia e la biologia per migliorare la vita umana ha attirato l’attenzione nel settore del biohacking e della neuroscienza. Il suo lavoro è stato spesso discusso e riconosciuto per il suo impatto potenziale sulla salute e sulle prestazioni umane.

Bryan Johnson età

E’ nato il 22 Agosto 1977, quindi ad oggi nel 2023 ha 46 anni.

Bryan Johnson imprenditore

Ha avviato tre startup tra il 1999 e il 2003. La prima, che vendeva telefoni cellulari, ha contribuito a pagare i suoi studi presso la Brigham Young University. Johnson ha reclutato altri studenti universitari per vendere piani di servizio insieme ai telefoni cellulari, guadagnando circa 300 dollari di commissione per ogni vendita.

Inquist

Johnson ha inoltre avviato altre due attività imprenditoriali. Inquist, un’azienda VoIP che Johnson ha co-fondato con altri tre partner, combinava le caratteristiche di Vonage e Skype, ma ha cessato le operazioni nel 2001. Successivamente, nel 2001, si è unito al fratello e a un altro partner in un progetto immobiliare del valore di 70 milioni di dollari, ma il progetto non ha raggiunto gli obiettivi di vendita.

Braintree

Johnson ha fondato Braintree. L’azienda è stata classificata 47ª nella lista delle 500 aziende a più rapida crescita di Inc. magazine nel 2011 e 415ª nel 2012. Nello stesso anno, Braintree ha acquistato Venmo, un’app che consente agli utenti di inviare e ricevere denaro in formato elettronico, per 26,2 milioni di dollari. Nel settembre 2013, l’azienda ha annunciato di processare 12 miliardi di dollari in pagamenti all’anno, di cui 4 miliardi erano transazioni mobili. Poco dopo, il 26 settembre 2013, l’azienda è stata acquisita da PayPal, all’epoca parte di eBay, per 800 milioni di dollari.

OS Fund

Nel 2014, Johnson ha annunciato la creazione dell’OS Fund, che ha finanziato con 100 milioni di dollari del suo capitale personale.

Kernel

Kernel è stata fondata nel 2016, investendo 100 milioni di dollari del suo denaro per avviare l’azienda. In seguito, l’azienda ha cambiato il suo focus concentrandosi sulla creazione di hardware in grado di misurare i segnali elettrici ed emodinamici prodotti dal cervello. Nel 2020, Kernel ha dimostrato un paio di dispositivi simili a elmetti in grado di visualizzare e registrare l’attività cerebrale. Johnson spera di “connettere” il cervello con Kernel. Le ricerche possono includere malattie come l’Alzheimer, l’invecchiamento, le commozioni cerebrali, gli stati meditativi e gli ictus. L’azienda ha dichiarato che i dispositivi potrebbero essere utilizzati per aiutare le persone paralizzate a comunicare o consentire a persone con problemi di salute mentale di accedere a nuove terapie.

Nel luglio 2020, Kernel aveva raccolto 53 milioni di dollari da investitori esterni, a seguito dell’investimento di 54 milioni di dollari effettuato da Johnson nell’azienda sin dalla sua fondazione.

Bryan Johnson Blueprint

Il 13 ottobre 2021, Bryan Johnson ha annunciato un ambizioso progetto anti-invecchiamento che ha battezzato “Project Blueprint” (Progetto Schema). Johnson sostiene di aver migliorato specifici biomarcatori attraverso pratiche alimentari che includono restrizione calorica e digiuno intermittente, l’assunzione di numerosi integratori e farmaci, un rigoroso regime di sonno, e frequenti test diagnostici, tra molti altri metodi.

Inoltre, ha sottoposto se stesso a una serie di sei trasfusioni mensili di un litro di plasma, con uno dei donatori che è stato suo figlio per una delle trasfusioni. Tuttavia, ha dichiarato che non ripeterà queste trasfusioni a causa della mancanza di benefici, sebbene la FDA abbia affermato che trasfusioni di questo tipo come quelle effettuate da Johnson non comportano benefici e potrebbero essere dannose.

Questi sforzi di Bryan Johnson hanno suscitato critiche da parte di esperti nei campi legati all’invecchiamento. Moshe Szyf, professore di farmacologia e terapeutica presso l’Università McGill, ha espresso scetticismo sul fatto che la scienza sia già in grado di ottenere i risultati straordinari che Johnson afferma di aver raggiunto. Andrew Steele, scienziato specializzato in longevità e autore, ha dichiarato che i geni giocano il ruolo predominante nel determinare l’aspettativa di vita di una persona e che nessuna quantità di pratiche simili a quelle sperimentate da Johnson può influenzare i geni.

Nonostante le sfide e le critiche, Johnson ha continuato a perseguire con entusiasmo il suo “Progetto Schema,” sperando di aprire nuove strade nella ricerca anti-invecchiamento.

Bryan Johnson ringiovanimento, funziona?

I tentativi di Bryan Johnson nel campo del ringiovanimento e del miglioramento delle prestazioni umane hanno suscitato notevole attenzione e discussione. Tuttavia, è importante notare che il campo del ringiovanimento e delle tecniche anti-invecchiamento è complesso, in evoluzione e soggetto a molte sfide.

Bryan Johnson ha dichiarato di aver adottato pratiche quali la restrizione calorica, il digiuno intermittente, l’assunzione di integratori e farmaci, un rigoroso regime di sonno, e trasfusioni di plasma come parte del suo “Progetto Blueprint” per il ringiovanimento. Tuttavia, l’efficacia di queste pratiche e i loro effetti sul ringiovanimento sono ancora oggetto di ricerca e dibattito scientifico.

Alcuni esperti ritengono che alcune di queste pratiche possano avere un impatto positivo sulla salute e sul benessere, ma è importante valutarle con attenzione e sotto la supervisione di professionisti medici qualificati. Alcune pratiche, come le trasfusioni di plasma, sono state oggetto di controversie e critiche da parte di organismi regolatori.

Inoltre, il ringiovanimento è un processo complesso e influenzato da numerosi fattori, compresi i geni, lo stile di vita e l’ambiente. Molti scienziati ritengono che i geni abbiano un ruolo predominante nell’aspettativa di vita e nel processo di invecchiamento.

In sintesi, sebbene Bryan Johnson e altri biohacker abbiano compiuto sforzi significativi nel campo del ringiovanimento, i risultati e l’efficacia di tali pratiche richiedono ulteriori ricerche e valutazioni. Le sfide e le incertezze rimangono, e il campo del ringiovanimento è ancora in evoluzione.

Biohacking di Bryan Johnson

Il Biohacking è una pratica che si concentra sull’ottimizzazione delle funzioni biologiche, fisiche e cognitive del corpo umano attraverso l’uso di tecniche, interventi e tecnologie avanzate. Uno dei biohacker più noti è Bryan Johnson, che ha guadagnato notorietà per il suo coinvolgimento nella ricerca e nello sviluppo di tecnologie destinate a migliorare la salute e le prestazioni umane.

Bryan Johnson Biohacker

Bryan Johnson è un imprenditore e investitore che ha fondato Kernel, un’azienda dedicata a esplorare il potenziale del cervello umano. Kernel si è concentrata sulla creazione di hardware in grado di misurare segnali elettrici ed emodinamici prodotti dal cervello, aprendo la strada a ricerche e applicazioni nel campo della neuroscienza e del biohacking. Johnson ha anche annunciato ambiziosi progetti anti-invecchiamento, sottoponendosi a pratiche quali la restrizione calorica, il digiuno intermittente, l’assunzione di integratori e farmaci, e trasfusioni di plasma, al fine di migliorare i biomarcatori legati all’invecchiamento.

La sua attività nel campo del biohacking ha attratto l’attenzione e la discussione in merito alle potenzialità e alle sfide legate a queste pratiche. Bryan Johnson rappresenta un esempio di come il biohacking possa spingere i limiti delle prestazioni umane attraverso la combinazione di tecnologia e biologia, cercando di migliorare la qualità della vita e la salute generale.

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